La caARTEiv conclude un anno artistico all’insegna della storia di uno dei borghi pił belli d’Italia, Millesimo, suggellato in una mostra pittorica scultorea fotografica e poetica, nella propria sede in piazza Italia 5, con opere a cura della presidente Simona Bellone, quale parte integrante di “Val Bormida in versi colorati”, pubblicazione in preparazione sui 18 Comuni dell’Alta Val Bormida (mille opere circa).
La mostra s’intitola “Millesimo in carrozza un viaggio culturale attraverso emozioni colorate d’arte e storia” e l’entrata č gratuita per tutti i visitatori che riceveranno in omaggio la “Poesia del Natale” in pergamena con una “Gaiettina” in ceramica, dal 8 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018 (apertura tutti i giorni: 9:00-11:30 15:30-19:00).

Si rinnova l’invito a partecipare ai consueti concorsi e mostre artistici del “Festival caARTEiv delle Arti” 2018, con opere letterarie, figurative ed audiovisive, nonchč a collaborare per pubblicazioni multimediali edite da caARTEiv quali eBook, audiobook e canzoni nei digitalstores mondiali con regolari ISBN e diritti d’autore tutelati con “Patamu”, e cortometraggi artistici nel canale “Caarteiv Italia” in YouTube.

Si estende l’augurio per un buon anno 2018 a tutti gli amanti dell’arte, all’insegna della pace e dell’amore, con un calendario artistico con le poesie della poetessa Gilda Donolato in Varese e le pitture e sculture dell’artista Simona Bellone, che ha curato la composizione grafica di tale edizione a tiratura limitata da collezione. I calendari caARTEiv 2018, sono stati realizzati senza fine di lucro, con introiti interamente devoluti per la raccolta fondi per l’associazione “A.mici randagi” in Via Nicolini 2 (Varese).
Tale pubblicazione artistica č disponibile all’acquisto presso il negozio “Zampadoro” in via Cairoli 13 (Varese). Si ringrazia lo sponsor “Gioielleria Marelli” di Varese che ha contribuito per le spese di stampa del calendario (stampato dalla Tipografia Gambera di Millesimo – SV).
Ogni ulteriore informazione č consultabile sul sito www.caarteiv.it ed ogni richiesta č da inoltrare alla mail simona.bellone@gmail.com .

Buone feste a tutti gli amanti dell’arte. - Simona Bellone pres. caARTEiv

Rassegna Stampa:

Concorsi Letterari Net – caARTEiv  3/12/17

Millesimo in mostra per le festivitą natalizie – L’Eco di Savona 7/12/17

Inno d'Italia - L'Italia del mio cuor 

Gli italiani sono rimasti sorpresi, che uno degli atti di questo ultimo governo, come postumo dato di fatto delle testate giornalistiche, con tutte le prioritą problematiche che abbiamo da risolvere, sia stato quello di far diventare ufficiale l'inno patriottico di "Fratelli d'Italia" (testo Goffredo Mameli e musica di Michele Novaro 1847).

Tale Inno che dal 1946 fu adottato da Alcide De Gasperi per la nostra amata e sofferta patria neonata repubblica Italiana, come "provvisorio", rimase tale dopo varie discussioni protrattesi per ben 71 anni.

In effetti, č da ricordare che era stimato anche "Va pensiero sull'ali dorate" (musica di Giuseppe Verdi e testo di Temistocle Solera 1842), e che comunque "Fratelli d'Italia" viene accettato, ma non condiviso dal cuore degli italiani d'oggi, dato il suo testo arcaico e bellicoso, e vincolato ad eventi e battaglie specifiche in gogliardia di estimatori della guerra, epoca remota degna comunque di memoria nei libri di scuola.

Non mi sovviene memoria invece di una richiesta di parere o proposte agli italiani in merito, ma le discussioni relegate nelle aule parlamentari, e voglio quindi proporre io un testo pacifico universale, sempre adattato alla musica trionfale di Novaro, che ormai ci identifica nelle commemorazioni pubbliche fra le Nazioni da oltre 70 anni, interpretando il sentimento di rispetto per la storia e per i cittadini che ci vivono onestamente lavorando.

La prima strofa unisce tutte le regioni che devono stimare e amare l'Italia unita, mantenendola sempre in pace rispetto ed onore.

La seconda strofa ricorda gli esordi dell'unitą d'Italia con l'impresa dei Mille di Garibaldi, e ai caduti nelle guerre principali che furono di fondamento per L'Unitą d'Italia, nonché la pace in cui attualmente viviamo grazie alle Forze dell'Ordine: "guerre" non sono solo quelle mondiali dichiarate dalle nazioni, ma anche quelle quotidiane contro la delinquenza.

La terza strofa č dedicata alla nostra storia pił remota, in cui emergono a livello mondiale, le impronte basilari che condizionarono usi e costumi moderni: l'Impero Romano, citando i fasti per i monumenti e le strade per il detto che "tutte le strade portano a Roma", e il Cristianesimo che ancor oggi conduce numerosi pellegrini da tutto il mondo da oltre 2000 anni per la benedizione del Papa.

La quarta strofa č dedicata ai mestieri degli italiani, dal pił umile contadino al pił rinomato dottore di scienza, nonchč alla passione per lo sport e all'importante settore del volontariato, sottolineando la stima che nutre il mondo nei confronti dell'Italia per la cucina, la moda, la musica, il canto, e vari campi d'arte e artigianato. 

 La quinta strofa omaggia la letteratura, invocando a rendere memoria ai posteri della nostra italianitą da preservare, ed evoca le nostre tradizioni folkloristiche storiche ed attitudini artistiche unendo le speranze anche per una giustizia corretta, sempre all'altezza delle aspettative di tutti i cittadini.

 Il ritornello ribadisce il sentimento di fratellanza sotto i riflettori applauditi delle commemorazioni ufficiali che ci ritrovano cittadini uniti per festeggiare vincitori sport arte e storia sotto gli occhi del mondo. 

Č da sottolineare che ormai l'Italia č ricca di etnie, e scrivere un testo in italiano moderno, č accessibile anche a loro, nuovi lavoratori meritevoli di rispetto, indicando con la voce "emigranti" sia gli italiani da almeno 7 generazioni, emigrati per lavoro in altre nazioni, sia quelli emigrati da una regione all'altra, sia i nuovi emigranti provenienti da altri continenti ormai residenti in Italia con diritti e doveri equiparati.

Imporre per dato di fatto all'Italia moderna del XXI secolo un testo ottocentesco bellicoso, sarebbe come obbligarci a vestirci con bei abiti sontuosi da dame di corte, ma pesanti ingombranti e costosi, invece di lasciare liberi gli italiani di vestirsi con modelli e colori a piacimento. 

Sarebbe elogiativo e baldanzoso anche cantare in musica la "Divina commedia" del sommo vate Dante Alighieri, ma alquanto ardito e anacronistico, nonchč relegato alla storia scolastica di base o teatro, quale giusto contesto in cui relegarla, e pił consono adottare i testi dei nostri stimati cantautori moderni da elogiare in coro ai concerti.

Č giusto che l'Italia tralasci la propria storia alle spalle e si evolva anche nel linguaggio, per un veritiero e fraterno abbraccio simbolico di pacifica convivenza. 

Ricordo che le squadre di calcio con la mano sul cuore a stento ricordano il testo di Mameli, mentre una poesia moderna sarebbe pił accessibile a tutti, dai bambini agli anziani, che si riconoscono in essa soprattutto come protagonisti.

Spero che questa mia proposta servi quale utile riflessione per una unitą italiana gratificante, proprio in questo periodo in cui ci sono stati negati i mondiali di calcio, e ci saranno presto finalmente le nuove elezioni, per eleggere un governo del popolo, dopo ben quattro decisi solo sul tavolo parlamentare: occorre superare la crisi economica che ha inevitabilmente minato ogni settore lavorativo da un decennio, colpendo nel portafoglio tutte le famiglie, i cui figli sono costretti ad emigrare per esercitare un lavoro onorato con meritocrazia. 

Buona lettura e buon canto, se vi fa piacere il mio Inno all'Italia e agli italiani di ieri e di oggi!   -   artista Simona Bellone - Pres Caarteiv 

L'Italia del mio cuor ©Simona Bellone 17/11/2017 

Da tutta l'Italia

il vanto č d'or!

L'Italia del mio cuor ©Simona Bellone 17/11/2017 

Tutti i diritti riservati Patamu n° deposito 73823

Rassegna Stampa:

“Inno d’Italia, l’Italia del mio cuor”: riflessione di Simona Bellone sull’inno d’Italia diventato ieri ufficiale - Liguria2000news 17/11/2017 

-la-proposta-per-un-nuovo-inno-nazionale.html

I Velieri di Gagliardo Severino - Poesie del Marinaio di Simona Bellone

*Rassegna Stampa*

https://www.concorsiletterari.net/rassegna-stampa/

velieri-di-gagliardo-severino-e-poesie-del-marinaio-di-simona-bellone/

Mostra 23/09/2017-01/10/2017

Comune di Millesimo (SV) Saletta della Cultura d'Autore

Velieri di Gagliardo Severino e Poesie del Marinaio di Simona Bellone 23/9-1/10/17 Saletta della Cultura d’Autore – Comune di Millesimo (Savona)

Caarteiv presenta una Mostra dei Velieri di Gagliardo Severino,

in memoria di un artista con la passione del mare

“Da chi ha vissuto il mare a chi lo porterą nel cuore“.

Valente esperto della navigazione in mare con virtuoso lavoro quarantennale, ha continuato a coltivare la sua passione marinara realizzando antichi Velieri dapprima in miniature in legno, ed in seguito dipinti su tela, distinguendosi anche per un’accurata cultura numismatica collaborando per la catalogazione delle monete sulle pubblicazioni sulla cittą di Savona.

L’inaugurazione della mostra avverrą sabato 23 settembre alle ore 17:00, nella Sala Consiliare del Comune di Millesimo (SV).

La conduzione della cerimonia e la lettura poesie sul marinaio č a cura dell’artista Simona Bellone, che collaborņ con lui in passato in numerose mostre e pubblicazioni valbormidesi. I quadri di Gagliardo, realizzati in olio su tela esposti, sono dedicati ai 18 Comuni dell’Alta Val Bormida, Savona e Genova. In mostra saranno disponibili alla lettura anche le cartoline e “Poesie del marinaio” di Simona Bellone, create espressamente per i quadri marinari. L’accompagnamento musicale č a cura di Giribone Giorgia. Seguirą il rinfresco con le “poetine” caarteiv in ringraziamento al pubblico presente.

Per i cultori del mare, arte e collezionismo, sono disponibili le cartoline e l’ebook su “Velieri e Poesie del Marinaio” dedicati ai 18 Comuni dell’Alta Val Bormida e alle cittadine marinare liguri, edite by caARTEiv.

L’apertura della mostra nella “Saletta della Cultura d’Autore”, č prevista dal 23 settembre al 1 ottobre dalle 9:30 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:30 . La mostra artistica sarą aperta al pubblico anche durante le serate dei giorni 29-30/9 e 1/10 in occasione della Festa Nazionale del Tartufo millesimese.

www.caarteiv.it   -   simona.bellone@gmail.com

EBOOK https://www.youcanprint.it/arte/arte-generale/

velieri-e-poesie-del-marinaio-9788892662384.html

CARTOLINE http://www.caarteiv.it/cartoline%202008/velieri%20Gagliardo%20poesie%

20Bellone%20Alta%20Val%20Bormida.htm

Severino Gagliardo

Invito

Sala Consiliare - Comune di Millesimo (SV)

Eredi Gagliardo Severino

Figlie e Nipoti di Gagliardo Severino con simona Bellone

e Sindaco Pietro Pizzorno

Mostra personale

"Velieri di

Severino Gagliardo"

dal 23 settembre

al 1 ottobre 2017

Veliero in miniatura

realizzato a mano

Giribone Giorgia e Simona Bellone - 23 settembre 2017

*Rassegna Stampa*

Millesimo: inaugura la mostra dei Velieri di Gagliardo Severino - Savonanews 13/9/17

I velieri di Gagliardo Severino in mostra a Millesimo - L’Eco di Savona 2/10/17

eBook "Velieri e poesie del marinaio"

http://www.youcanprint.it/arte/arte-generale/

velieri-e-poesie-del-marinaio-9788892662384.html

Un viaggio virtuale della storia e dell'anima lungo la scia del tempo e dello spazio. Una collezione di 57 cartoline dedicata ai Comuni dell'Alta Val Bormida, Riviera Ligure, Provincia di Savona e Regione Liguria.  Una riproduzione di quadri ad olio, con velieri dipinti a mano, fedeli alle imbarcazioni d'epoca, minuziose sin nei minimi particolari, a cura di Gagliardo Severino, gran esperto di imbarcazioni e di numismatica.  Poesie a cura di Simona Bellone espirate al mondo dei marinai, e citazione di antichi proverbi liguri.

Calendario caARTEiv 2018

Autrici Simona Bellone e Gilda Donolato

Fac-simile Cartoline e Calendari caARTEiv

richiedi i preventivi a: simona.bellone@gmail.com