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 ASSOCIAZIONE CULTURALE CAARTEIV

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L’Accademia Archeologica Italiana (in sigla Ac.A.I.) č una Istituzione culturale italiana con sede in Genova, che opera a livello internazionale.

Essa si ispira programmaticamente alle molteplici iniziative culturali che il Re di Sardegna Carlo Alberto promosse e sostenne a Torino, allora capitale del Regno di Sardegna, nella prima metą del XIX secolo: in particolare fa riferimento a quella che puņ ritenersi la sua progenitrice, ossia la Giunta di Antichitą e Belle Arti, sorta nel 1832 con lo scopo di “tutelare le reliquie degli antichi monumenti e dei capolavori delle arti belle”, cui si affiancarono l’ordinamento della Pinacoteca Sabauda (nello stesso anno) e la riorganizzazione della Reale Accademia di Pittura e Scultura (che era stata fondata nel 1778 sulle tracce della preesistente Accademia Di Pittori, Scultori e Architetti, rimontante al 1678), la quale prese da lui il nome di Accademia Albertina; ideņ poi la Regia Deputazione sopra gli studi di Storia Patria (che avrą parecchie omologhe in altre cittą) e, nel 1836, la Societą Piemontese di Archeologia e Belle Arti; fecero ancora seguito l’Ispettorato dei Monumenti di Antichitą esistenti nei Regi Stati  (nel 1837,  dal quale deriverą, nel 1860, la Consulta di Belle Arti per il territorio nazionale) e la Societą Promotrice di Belle Arti (1842).

Non č inopportuno ricordare anche la fondazione, nel 1831, dell’Ordine Civile di Savoia, il quale, pur essendo una onorificenza cavalleresca a tutti gli effetti, con il solo grado di Cavaliere, nacque con intendimenti eminentemente culturali, che ben degnamente lo qualificavano al pari di una Accademia, rivolto a “rimunerare coloro che, dedicatisi a professioni non meno utili che quelle delle armi, sono diventati con profondi studi l’ornamento dello Stato e hanno colle loro dotte fatiche giovato grandemente al servizio del Re e al comun bene”.

L’Accademia ha svolto, nel corso degli anni, una attivitą presso che costante adeguando le sue strutture alle esigenze dei tempi e allargando la sfera delle proprie competenze non soltanto all’archeologia in senso stretto ma piuttosto a tutto quanto riguarda l’antico: partendo infatti dal significato etimologico greco del termine (archiaiologhia) essa si č rivolta fin dall’inizio allo studio delle cose antiche, ossia alla scienza dell’antichitą, vista nelle sue relazioni con la storia, le arti, le istituzioni, le religioni, i costumi, le lingue e quant’altro possa favorirne la conoscenza.

La dispersione del suo archivio, avvenuta durante l’ultimo conflitto mondiale, impedisce di conoscere in dettaglio momenti, figure e realizzazioni di grande interesse per la sua storia: per questo oggi si possono ripercorrere soltanto le vicende che l’hanno caratterizzata nella seconda metą del XX secolo. Esse partono dal capoluogo piemontese, sua culla naturale, ove, con atto notarile del 16 settembre 1952, fu legalizzata, per interessamento dei membri superstiti, l’attivitą di un sodalizio che si intitolņ Ente Teatro Antico di Torino, il quale, perņ, nel 1957, ritornņ alla primitiva denominazione di Accademia Archeologica e Museo; quest’ultima, a sua volta, a partire dal 1962, si trasformņ nell’attuale Accademia Archeologica Italiana, continuando ad operare a Torino, collaborando, attraverso manifestazioni congiunte, con altri Enti, quali quelli di Studi Danteschi, di Studi Orientali, di Studi del Restauro nell’Arte Antica, di Studi Melodrammatici, di Studi Egittologici, di Studi Storici ed Araldici e di Studi Teatrali, appoggiandosi, per la divulgazione dei propri programmi, alla rivista “Melpomene”.

Nel 1967, in uno all’ufficializzazione dello stemma definitivo (tuttora in uso), fu adottato un primo regolamento organico e l’anno successivo la sede fu portata a Roma, dove si allineņ con altre importanti realtą culturali statali, pontificie e non governative, grazie all’impegno costante dell’allora suo Presidente Prof. Leo Magnino, che la dotņ anche di un periodico, “La cultura nel mondo” , quale portavoce. Da allora la sua sfera d’azione andņ sempre pił allargandosi, fino ad intrattenere rapporti di interscambio con analoghe realtą in ogni parte del mondo.

Ha oggi la sua sede in Genova ed č guidata da un Consiglio Direttivo di cinque membri, presieduto dal

 Prof. Giuseppe Parodi Domenichi

(in carica dal 2002) ed č strutturata in cinque Classi: Archeologica, Storico-Giuridica, Scientifica, Artistica e Letteraria, al vertice delle quali vi č un Segretario; posteriormente se ne č aggiunta una sesta, comprendente gli Accademici Benemeriti. I suoi membri si suddividono in Accademici Corrispondenti (Nazionali ed Esteri), Esperti, Effettivi ed Onorari, senza limite di numero.

 

V I T A L I A N O     R O C C H I E R O

 

     Nel riprendere, qualche anno fa, la pubblicazione dei “Quaderni” dell’Accademia, si pensņ bene di dedicare il primo di questa nuova serie al Prof. Vitaliano Rocchiero, il quale, oltre ad essere stato l’ideatore di queste monografie, resta a tutt’oggi come la vera colonna portante dell’Istituzione, della quale fu Segretario Generale per diversi decenni,  sostenendola in tutti gli aspetti e contribuendo in modo fondamentale a diffondere lo spirito della pił genuina cultura, libera da qualsivoglia condizionamento.

     Ciņ fu fatto in concomitanza con il XV anniversario della scomparsa ed oggi, compiendosi il XX, appare altrettanto doveroso ricordarlo nuovamente; questo perché, dopo la sua dipartita, questo benemerito studioso, cui risale la concreta rivalutazione ad alto livello dell’arte otto-novecentesca ligure, non č mai stato fatto oggetto di alcuna commemorazione (eccezion fatta per il rituale ricordo da parte dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere), né da parte delle pubbliche autoritą, né per iniziativa delle tante persone che fruirono dei suoi insegnamenti e dei suoi consigli, cosģ come per volere di chi era a lui legato da vincoli pił stretti.

 

D A L      M E D A G L I E R E

     Accanto alla biblioteca e all’archivio l’Accademia dispone anche di una discreta raccolta di medaglie (in buona parte ottocentesche: il XIX secolo fu un secolo d’oro per questi oggetti), dai soggetti pił vari.

     Fra queste coniazioni emerge una medaglia, di consistente modulo, che raffigura, nel recto, il Re di Sardegna Carlo Alberto (1798-1849) che, con le sue numerose realizzazioni culturali, č considerato come l’ispiratore di questa Istituzione; nel verso č riportato il monumento equestre che sorge in piazza S. Carlo a Torino e che ricorda il Duca di Savoia Emanuele Filiberto (1528-1580), detto “Testa di ferro”.

     In effetti, il protagonista della medaglia (senza per questo nulla togliere a Carlo Alberto, che ne promosse la coniazione a ricordo del suddetto monumento, da lui pure voluto) č proprio lui, eroe vittorioso della battaglia di S. Quintino nel 1557 e benemerito, fra l’altro, per aver trasferito la capitale del Ducato da Chambéry a Torino. Di questo omaggio della cittą ad uno dei pił valorosi esponenti della dinastia sabauda, si fece interprete il sovrano che, nel 1831, ne commissionņ l’esecuzione allo scultore Carlo Marochetti (1805-1867), che lo predispose (sulla base di un progetto stilato personalmente dal Re) a Parigi, dove abitualmente lavorava; trasportato poi a Torino, fu solennemente inaugurato il 4 novembre 1838 e fu proprio per questa circostanza che si volle disporre di un tangibile ricordo di quello che, da allora, i torinesi chiamarono confidenzialmente “caval ‘d brons”e che č sempre stato considerato come il pił bel monumento cittadino.

     La medaglia, fusa con lo stesso bronzo del monumento e del medesimo stabilimento diretto da L. Soyer, č opera dell’artista Gaspare Galeazzi (1804-1883), al quale il Dott. Giovanni Petrucchi ha dedicato una specifica monografia, da dove si conoscono con precisione le caratteristiche: essa, attorno al busto di Carlo Alberto volto a destra si legge: “Carlo Alberto Re di Sardegna” e nella parte inferiore “G. Galeazzi f.”; intorno al monumento č scritto: “Inaugurava ad Emanuele Filiberto” e nell’esergo: “Torino MDCCCCXXVIII; sulla base del monumento, a mo’ di firme, “Marochetti inv. - L. Soyer fuse - G. Galeazzi incise”. Il diametro della medaglia č di 73 mm. E a quel tempo fu particolarmente apprezzata, anche con citazioni in pubblicazioni specializzate.

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ALBO ACCADEMIA

     Scorrendo l’Albo dell’Accademia (dove sono elencati i membri chiamati a farne parte  negli ultimo 60 anni) emergono diversi nominativi che, nel rispettivi settori, hanno riscosso notorietą e riconoscimenti con il loro operato; ne diamo qui un sommario elenco (in chiave cronologica) per offrire una panoramica sull’attivitą dell’Istituzione, alla quale hanno recato indubbio lustro.

Scrittori - letterati - giornalisti

Edilio Rusconi - Pietro Bargellini - Raimondo Manzini - Leo Magnino
- Alessandro Perrone - Ettore Della Giovanna - Giulio Andreotti
- Sergio Paglieri - Luis Emilio Gabaldoni - Remo A. Borzini
- Mario Agnes - Stephen King - Cristina Siccardi - Camilla Salvago Raggi  
-  Francesco Sabatini - Vittorio Coletti - Ida Rampolla del Tindaro Dominici

Artisti

Giacomo Picollo - Giorgio De Chirico - Goffredo Petrassi
- Domenico Purificato - Alberto H. Gagliardo - Guido Galletti
- Alberto Zoboli (in arte Alberto Lupo) -  Corrado Cagli
- Antonietta Meneghel (in arte Toti Dal Monte) - Achille Pintonello
- Antonio G. Santagata - Margherita Carosio - Corrado Mazzari
-  Francesco Giannone - Giovanni Battista Airaldi - Fernando Montes
- Aldo Bosco - Fernando Chueca Goitia - Ugo Lombardo
- Raimondo Sirotti

Esperti e critici d’arte

Pasquale Rotondi - Vitaliano Rocchiero - Giacomo Migone
-Rosolino Multedo -  Alberto Perlenghini - Cesare Orvieto - Piero Torriti
- Lodovico Magugliani - Mario Bonzi - Alfredo Giubilei - Didier Bodart
- Gustavo Predaval - Francesco Marchisano - Giulio Sommariva
- Maria Concetta Di Natale - Andrea Cordero Lanza di Montezemolo
- Barbara Jatta

Docenti - storici - giuristi

Paolo Agostino D’Avack - Filippo Gramatica di Bellagio - Alfredo Tesauro
- Mario B. Angelo Comneno di Tessaglia - Paolo Emilio Taviani
- Lorenzo Tacchella - Aldo di Ricaldone - Davide Roscelli
- Bruno B. Heim - Francesco Gligora - Alessandro Gasparinetti
- Andrea Piola - Franco Bigatti - Gabriella Airaldi Lingua - Alberto Lembo
- Rodolfo Bernardini - Giovanni Battista Varnier - Filippo Peschiera
- Pietro Pisciotta - Emilio Artiglieri - Bozidar Nikolic - Pino Zingale
- Giulio Castriota Skanderbeg -Jean Desanges -  Piero Guido Alpa
- Alessio Ferrari Angelo Comneno di Tessaglia

Ecclesiastici

25 Cardinali di S.R.C.  (tra cui un Segretario di Stato)
- 14 Arcivescovi residenziali o titolari - 16 Vescovi  residenziali o titolari
- 19 esponenti della prelatura e di Ordini religiosi
- un Patriarca Ortodosso e diversi Prelati di rango minore

Scienziati

 Daniel Bovet (Premio Nobel) -  Beniamino Segre - Luis Ossio Sanjines  
- Vincenzo Lorenzelli - Gino Polleri - Cristobal Colon - Giorgio Calabrese
- Caterina Calabrese Carpanzano

Archeologi

Santi Emanuele Barberini - Rodolfo Siviero - Carlo De Negri
- Mario Marcenaro - Fabrizio Bisconti - Monique Longerstay

Diplomatici

Giuseppe Castruccio (M.O al V.M.) - Bartolomeo Migone - Victor Josč Bianculli - Silvio Oddi - Emanuele Clarizio - Jaime de Ferrą y Gisbert
- Mario Oliveri - Giuseppe M. Sensi - Giacomo Guido Ottonello
-  J. Alvaro del Portillo Bedregal - Donato Squicciarini  
- Giuseppe M. Durazzo - Gerolamo Prigione - Giovanni Lajolo

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prof. Giuseppe Virginio Parodi Domenichi

Presidente Accademia Archeologica Italiana

con il Cardinale Tarcisio Bertone accademico onorario

 

GIUSEPPE PARODI DOMENICHI di PARODI

 

     E’ nato a Genova nel 1946, dove ha risieduto ed operato fino ad alcuni anni fa, quando si č trasferito a Visone, nell’Alto Monferrato.

     Fin da giovanissimo si č dedicato agli studi di carattere storico, con particolare riguardo alla Storia Ecclesiastica (di cui č libero docente ed annoverato fra i pił preparati esperti contemporanei) e all’Araldica (che lo vede membro di una trentina di Accademie ed Istituti specializzati in tutto il mondo).

     Ha svolto per alcuni anni attivitą di docente negli Istituti Tecnici Commerciali e negli Istituti linguistici superiori (corsi per stranieri); contemporaneamente si č interessato alle problematiche del Terzo Mondo ed ha prestato la sua opera, quale Addetto Stampa e Cultura, presso il Consolato  (sede del Capo Missione) della Repubblica del Gabon in Milano (dal 1970 al 1997) e presso il Consolato Generale della Repubblica di Bolivia in Genova (dal 1997 al 2007), svolgendo nello stesso periodo l’incarico di Consigliere della Presidenza  (con annesse mansioni di Delegato per la Liguria) dell’Istituto Internazionale per l’Africa e partecipando a diversi simposi internazionali.

     Il suo impegno civico gli č valso la presenza, per designazione statale o comunale, nei Consigli direttivi di Enti pubblici; attualmente č  Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Contubernio D’Albertis in Genova; anche numerosi sodalizi culturali lo hanno avuto fra i propri dirigenti.

     Altra sua peculiaritą č rappresentata dalla difesa e dalla salvaguardia dei monumenti del centro storico di Genova: dal 1985 al 1993 ha ricoperto l’ufficio di Ispettore on. del Ministero per i Beni e le Attivitą Culturali e per oltre 30 anni ha presieduto la Commissione di tutela dell’Abbazia dei Ss. Cosma e Damiano; per queste molteplici attivitą ha ricevuto nel 1982 il “Premio Benemerito del Centro Storico”.

     Figura di punta del laicato cattolico, si č distinto, tanto in ambito pontificio che genovese, per la competenza e la disponibilitą durante svariate iniziative.

     Particolarmente intensa č stata ed č tuttora la sua attivitą giornalistica, che ha ormai ampiamente superato i 50 anni, nel corso dei quali č passato attraverso esperienze diversificate, compresa la direzione per 16 anni (dal 1982 alla definitiva cessazione della testata) del periodico mensile “Il Progresso”, ottenendo anche in questo settore diversi riconoscimenti.

     Dal 2002 č Presidente dell’Accademia Archeologica Italiana (dopo aver svolto l’ufficio di Cancelliere per 27 anni) ed č stato cooptato nei Corpi Accademici di entitą ufficiali in circa 25 nazioni: fra queste nomine spicca quella della Real Academia de San Fernando in Madrid, massima Istituzione artistica del Regno di Spagna, avvenuta “per acclamazione” e con assenso reale nel 1995.

     Insignito di molteplici onorificenze cavalleresche e di merito italiane, pontificie, estere e dinastiche, gli č stato assegnato per due volte (nel 1990 e nel 2004) il “Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, oltre le medaglie di benemerenza di quattro Universitą e di tre Comuni.

     Apprezzato conferenziere e relatore, č stato pił volte designato a svolgere interventi in congressi e convegni di carattere storico-culturale, cosģ come a partecipare all’ordinamento di importanti mostre artistiche  e alla  stesura dei relativi cataloghi, essendo anche membro fondatore della Federazione Nazionale Esperti e Critici d’Arte (di cui al momento č Presidente reggente).

 

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Unitre Acqui Terme - Calendario Corsi A.A. 2009/2010

https://www.unitreacqui.org/pdf/Libretto%20dei%20corsi%202009_2010.pdf

Lunedģ 23 novembre 2009 15.30 - 17.30 docente:

Prof. Giuseppe PARODI DOMENICHI

I Centurione Scotto feudatari nell’Alto Monferrato

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Convegno Mercurino Gattinara

Giuseppe Parodi Domenichi - 3/10/2015

 

https://www.youtube.com/watch?v=T4HU2fvQ7bo

 

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Acqui Terme - sabato 16/04/2016

Presentazione dell’Albo dell’Accademia Archeologica Italiana Saluti del Sindaco della Cittą di Acqui Terme, Enrico Bertero. Introduce Giuseppe Parodi Domenichi. Interverranno: Gianluligi Rapetti Bovio Della Torre, Adriano Icardi, Irene Maniscalco, Giuseppe Ricci, Silvano Motti e Francesco Sarchi. Sala Conferenze Palazzo Robellini - ore 16:00

https://comune.acquiterme.al.it/data/files/

Eventi%20%20APRILE%20ACQUI%20TERME%20Brochure.pdf

 

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Acqui Terme. Inaugurazione venerdģ 5 luglio 2019 nei saloni dell’episcopio

di Acqui, piazza Duomo (lato Curia vescovile) la mostra “Gloriae Corona”, consistente in una quarantina di mitre vescovili e prelatizie

facenti parte della pił vasta raccolta realizzata

dal March. Giuseppe Parodi Domenichi di Parodi.

https://www.settimanalelancora.it/2019/07/11/

gloriae-corona-in-episcopio-le-mitre-gallery/

 

GIUSEPPE PARODI DOMENICHI riassunto delle principali pubblicazioni   1 - Libri e monografie -Mons. Gio. Battista D’Albertis e il suo “Contubernio -  Genova, I ed. 1987 - II ed. 2003 - III ed. in preparazione “-Mons. Tommaso Berutti, uomo di Dio - Genova, 1989 -S. Giovanni a Porta Latina, “titolo” cardinalizio di Mercurino Arborio Gattinata  (in Atti del Convegno di Studi Storici per il 450° anniversario della morte) - Vercelli, 1980 -Mons. Rodrigues De Andrade, il “Vescovo di Promontorio” - Genova, 1989 -Mons. Giovanni Dellepiane, un insigne genovese nella diplomazia pontificia - Genova, 2001 -L’incontro di due storie millenarie: l’Abbazia di S. Stefano e l’Ordine del S. Sepolcro - Genova, 2006 -Insegne e privilegi nel clero genovese - Genova, 2009 -Padre Giacomo Viale, il “fratino” operaio di Dio - Genova, 2001 -Mons. Ildefonso Vincenzo Pisani, un Vescovo - Parroco nella storia di Coronata - Genova, 2006 -Mille anni di fede e di storia (in collaborazione) - Genova, 1980 -Tempio millenario di S. Maria delle Vigne in Genova (in collaborazione) - Genova, 1982 -Catalogo della Prima Biennale d’Arte Religiosa Contemporanea a Genova (in collaborazione) - Genova, 1987 -Cinque decenni di attivitą sociale dell’Associazione Italo-Americana di Genova  (in collaborazione) - Genova, 1995 -Benedetto XV, l’Oriente, la Terra Santa, l’Ordine del S. Sepolcro - Genova, 2008 -Storia ed arte nel Convento di S. Biagio in Acireale (in collaborazione)  - Acireale, 1996 -Catalogo della mostra “Verso altri mari” (in collaborazione) - Genova, 2004 -Il Centro Studi Orientali di Savona - Savona, 1998 -“Atti del Convegno de’ Vescovi della Provincia Ecclesiastica di Genova” tenutasi in Savona nel 1849  (in collaborazione) - Genova, 2005 -Mons. Gerolamo Prigione e Castellazzo Bormida - Acqui T., 2011 -Il Card. Tommaso Pio Boggiani, un personaggio incompreso - Acqui T., 2013 -Sezzadio al Card. Luigi Dadaglio- Un centenario per un ricordo - Acqui T., 2014 -Sepolture privilegiate e cappellanie della nobile famiglia Bernabņ (in “Melitensium Melitensior”) - Verona, 2012 -I vari prelati di casa Arborio Gattinara  (in Atti del Convegno Internazionale di studi storici “Mercurino, Cardinale e Gran Cancelliere di Carlo V e la famiglia Arborio Gattinara”) - Gattinara, 2015 -Genova nella storia dei suoi Vescovi (Agenda 2016 de “Il Cittadino”)n- Genova, 2016 -Tra coloro che hanno onorato la Chiesa genovese nel XX secolo (106 profili) (Agenda 2009 de “Il Cittadino”) - Genova, 2009 -La mitra, insegna vescovile e prelatizia, nella liturgia, nell’arte e dell’araldica (in preparazione) -Appunti storici, araldici e biografici dal mio archivio familiare (in preparazione) 2- Saggi specializzati -Un Vescovo controverso  del XIX secolo: Mons. Antonio Maria Casabianca   (Quaderno n. 1 - nuova serie- del’Ac.A.I,)  - Genova, 2018 -Anche una porpora fra le aquile napoleoniche (Quaderno n. 2 - nuova serie  - dell’Ac.A.I.) - Genova, 2019 -L’Ordine della Corona d’Italia e i suoi 115 anni di storia (c.s.)  - Genova, 2019 -L’Arcidiocesi Metropolitana di Smirne: un bicentenario o un bi millenario? (c:s.) -Il Collegio Teologico S. Tommaso d’Aquino, una realtą ecclesiale genovese scomparsa (c.s.) -Un personaggio da non dimenticare: il March. Giovanni Battista D’Oria  (Quaderno n. 3 - nuova serie - dell’Ac.A.I.) - Genova, 2019 -Un Principe della Chiesa e del S.R.I.: Gustavo Adolfo di Hohenlohe (c.s.) -L’Abbazia di S. Antonio di Prč, un ricordo della Genova scomparsa  (c.s.) -Alla scoperta della Chiesa georgiana e delle sue millenarie radici di fede (c.s.) -Il cappello negli stemmi cardinalizi - evoluzione (c.s.) -Antichi titoli nobiliari ed onorifici annessi alle sedi vescovili italiana (Quaderno n. 5 - nuova serie - dell’Ac.A.I.) - Genova, 2019 -Un Cappuccino genovese Pastore in Puglia: P. Vittorio Consigliere da Sestri Ponente  (Quaderno n. 6 - nuova serie - dell’Ac.A.I) - Genova, 2019 -Due gentiluomini in veste talare: Ugo Boncompagni Ludovisi e Alberto Arborio Mella di Sant’Elia (Quaderno n. 7 - nuova serie - dell’Ac.A.I.) - Genova, 2019 -Villa Ferretto, la sua storia e i suoi personaggi (c.s.) -Pio XII, un grande del nostro tempo (Quaderno n. 8 - nuova serie - dell’Ac.A.I.) - Genova, 2019 -Un insigne Pastore ancora da rivalutare: l’Arcivescovo Felicissimo S. Tinivella  (c.s) -Un “santo” Sacerdote genovese e i suoi due nipoti Arcivescovi (Quaderno n. 9 - nuova serie - dell’Ac.A.I.) - Genova, 2019 -Una antica Corporazione genovese e il suo sepolcro  (c.s.) -L’Africa, continente del futuro (c.s.) -Quando la berretta dei Vescovi cambiņ colore (c.S.) -Carlo Alberto, Re di Sardegna e la cultura torinese dell’800  (Quaderno n. 10 - nuova serie - dell’Ac.A.I.) Genova, 2020 Da “Rivista Diocesana Genovese” - Genova -Mons. Disma Marchese, Vescovo di Acqui - maggio/giugno 1998 -Mons. Giacomo Filippo Gentile, uomo di fede, di cultura e di patriottismo - luglio/agosto 1987 -Il Card. Placido M. Schiaffino, maestro di oratoria nel secolo XIX - luglio/agosto 1989 -L’Ordine Mauriziano e i prelati genovesi - settembre/ottobre 1989 -L’Ordine del S. Sepolcro, la Liguria e i suoi prelati - novembre/dicembre 1989 -L’Abate Giacomo Poggi - gennaio/febbraio 1990 -Mons. Agostino De Mari, Vescovo di Savona e Noli, benemerito nella storia e nell’economia ligure - luglio/agosto 1990 -Benedetto XV e Genova - luglio/agosto 1990 -I Vescovi liguri in Sardegna - settembre/ottobre 1990 -Mons. Emilio Parodi - novembre/dicembre 1990 -Mons. Giovanni Carli, un Ausiliare “dimenticato” - novembre/dicembre 1990 -Due Vescovi liguri Missionari e Pastori in Bulgaria - luglio/agosto 1991 -La nobiltą forzata (ovvero: anche per cinque presuli liguri  gli effimeri onori della nuova aristocrazia napoleonica in Italia) - novembre/dicembre 1991 -Mons. Domenico Corsellini - gennaio/febbraio 1993 -L’Abate Bagnara - luglio/agosto 1993 -Il Card. Placido M. Tadini, un grande Arcivescovo da riscoprire - luglio/agosto  1997 -Mons. Giovanni Oberti, Vescovo di Saluzzo, primo Rettore del Collegio Calasanzio di Cornigliano - settembre/ottobre 1997 -Mons. Giuseppe Capecci, il Vescovo “sconosciuto” della Consolazione - novembre/dicembre 1997 -Mons. Francesco Canessa, un protagonista della storia religiosa del ‘900 - marzo/aprile 1998 -L’Abate Cannizzaro - luglio/agosto 1998 Da “Notiziario Culturale” - Genova-Sestri -Una grande realizzazione culturale: l’Istituto Internazionale per l’Africa - ottobre 1871 -Una benemerita Istituzione italiana: L’Accademia Tiberina - gennaio 1974 -I benemeriti di Sestri: Gerolamo Rossi Martini - luglio 1976 -I benemeriti di Sestri: Dino Bruschi - marzo 1978 -Personaggi nella storia di Sestri: Mons. Bernardino Centurione - febbraio 1979 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Alfredo D’Andrade - marzo 1980 -Note di storia locale: la chiesa di S. Caterina - febbraio 1981 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Giuseppe Saracco - maggio 1982 -La Parrocchia di S. Giovanni Battista compie 850 anni - ottobre 1982 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Guido Sette - gennaio 1983 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Raimondo Amedeo Vigna - febbraio 1984 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Rosolino Pilo - novembre 1982 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Giuseppe Biancheri - marzo 1985 -Personaggi nella toponomastica sestrese: il Capitano del Popolo - luglio 1985 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Lodovico Calda - maggio 1986 -Cento anni fa moriva a Sestri il pittore Giuseppe Frascheri - novembre 1986 -Sestresi illustri: Mons. Luigi Carmelo Conte - febbraio 1987 -Gli anniversari di fondazione per due noti Ospedali genovesi - luglio 1988 -Giordano Bruno e Sestri - settembre 1991 -Nacque 150 anni fa in Danimarca la prima Universitą Popolare d’Europa - gennaio 1995 -Il casato dei Rossi - giugno 1995 -I benemeriti di Sestri: Attilio Odero - novembre 1995 -Sestri negli appunti di un viaggiatore dell’800 - ottobre 1996 -Sestri e la caduta della Repubblica di Genova - settembre 1997 -Sestresi illustri: Padre Callisto - luglio 1998 -I nostri valorosi - settembre 1998 -Note di storia locale: il culto di S. Rocco a Sestri - febbraio 1999 -I 150 anni della “Promotrice” - settembre 2000 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Gino Capponi - gennaio 2001 -La storia nella toponomastica sestrese: Aquileia - maggio 2001 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Andrea Costa - marzo 2002 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Orazio Antinori - febbraio 2003 -Le celebrazioni per i 250 anni dell’Accademia Ligustica di Belle Arti - novembre 2003 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Vittorio Leonardi - aprile 2005 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Antonio Manno - febbraio 2006 -Mons. Magnasco e Sestri - ottobre 2006 -Sestresi illustri: Don Eugenio Badino - settembre 2008 -Sestresi illustri: Agostino Lazzari - novembre 2009 -Personaggi nella toponomastica sestrese: Luigi Cibrario - novembre 2010 -Sestresi illustri: Bernardo Morando - novembre 2011 -Sestresi illustri: Don Domenico Razzore - novembre 2015 Da “Rivista Araldica” - Roma -Benedetto XV, il Papa genovese della pace e della caritą - ottobre/novembre 1974 -Sull’errata interpretazione della Bolla “benedettina” - febbraio/marzo 1975 -Giannettino Luxoro, eroe della Patria e della fede - aprile 1976 -In memoria di due nobili Arcivescovi di Genova (Mons. Edoardo dei Conti Pulciano e Mons. Lodovico dei Marchesi Gavotti) - dicembre 1976 -La Beata Imelda Lambertini - gennaio 1977 -Un antico privilegio pontificio per i Cavalieri Professi nell’Ordine di Malta elevati alla dignitą episcopale  o alla porpora cardinalizia - luglio/agosto 1977 -Dolfino, chi era costui? - settembre/ottobre 1979 -L’insegna araldica della Basilica Collegiata di S. Maria delle Vigne a Genova - gennaio/febbraio 1985 Da “Orizzonte dei Cavalieri d’Italia” - Firenze -Un italiano a Redipuglia - aprile/giugno 1968 -Ricordo di S.A.R. il Duca degli Abruzzi, principe, scienziato, esploratore -ottobre/dicembre 1968 -La scomparsa di un valoroso: il Maresciallo d’Italia Giovanni Messe - gennaio/marzo 1969 -Cent’anni fa nasceva Emanuele Filiberto Duca d’Aosta - ottobre/dicembre 1969 Da “il Progresso” - Genova * -Nel nome del “libertador” Manuel Belgrano  l’amicizia italo-argentina marzo/aprile 1978 -La scomparsa di un benemerito: Ennio Campagnoli - maggio 1978 -Il ricordo di Mons. Grasso vive nella storia e nei cuori - luglio 1979 -Ricordo di un amico: Gino Pietro Bigazzi - aprile 1981 -L’ottavo centenario della nascita di Caffaro - luglio 1981 -L’Arcivescovo-araldista Bruno B. Heim - settembre 1981 -L’amicizia fra Italia e Gabon nella visita a Genova del Presidente Bongo - novembre/dicembre 1981 -L’Osservatore Romano ha compiuto 120 anni - gennaio/febbraio 1982 -La funzione delle biblioteche nella societą moderna - luglio 1982 -Una insigne Istituzione culturale: la Société Suisse d’Héraldique - settembre 1982 -L’Universitą Pontificia Salesiana, una “presenza” nel mondo culturale - settembre 1982 -Tre secoli di storia e di cultura nell’Accademia degli Incamminati - novembre/dicembre 1982 -In memoria del “Re Gentiluomo” - aprile 1983 -Due secoli di cultura con l’Accademia Urbense - marzo 1984 -Giacomo Migone, gentiluomo d’altri tempi - maggio 1984 -In memoria di un amico: Ernesto Tempia - novembre/dicembre 1984 -L’Istituto Sanmartiniano di Buenos Aires - febbraio 1985 -Una decorazione poco nota: la Croce di Terra Santa - aprile 1985 -Ricordato a Biella Quintino Sella nel centenario della morte - aprile 1985 -Devono essere solo i giornalisti a dirigere gli uffici stampa - marzo 1986 -Una insigne Istituzione francese: l’Académie Berrichonne - aprile 1986 -Bicentenario di fondazione dell’Accademia di Scienze e Lettere di Milano - maggio 1986 -I 35 anni di intensa attivitą dell’Accademia del Mediterraneo - ottobre 1986 -Un lutto per la cultura: Santi Emanuele Barberini - giugno 1987 -Genova dedica un busto e una piazza a Simon Bolivar - settembre 1987 -L’Ottocento secolo d’oro per le medaglie genovesi - gennaio/febbraio 1988 -Un grande museo a Parigi della Legion d’Onore e di altri Ordini - marzo 1988 -Addio a Rosolino Multedo, un maestro e un amico - marzo 1988 -Alla scoperta di Eugenio di Savoia, un valoroso condottiero dimenticato - aprile 1988 -Istituite un secolo fa le Dame del S. Sepolcro - maggio 1988 -Mezzo secolo di intensa attivitą dell’Istituto “Giannina Gaslini” - settembre 1988 -Il 1988 č l’”anno della Duchessa” - ottobre 1988 -Alla riscoperta di Carlo Bombrini, pioniere dell’economia genovese - gennaio 1989 -Eccezionale “passeggiata”storica fra gli stemmi pontifici del Vaticano - marzo/aprile 198-Un glorioso sodalizio del passato che guarda al futuro: l’Istituzione dei Cavalieri di S. Stefano di Pisa - maggio 1989 -La scomparsa di un gentiluomo: Giovanni Poggi - giugno/luglio 1989 -Osservazioni e chiarificazioni sul titolo di “professore” - giugno/luglio 1989 -Lutto nel patriziato genovese: il Marchese Vincenzo Reggio - novembre/dicembre 1989 -Gian Pietro Séry, gentiluomo del mare - novembre/dicembre 1989 -Una medaglia, due Cardinali - gennaio/febbraio 1990 -Un gioiello poco noto di storia e d’arte: la Sinagoga di Casale Monferrato - marzo 1990 -La storia delle Universitą viste attraverso gli stemmi - aprile 1990 -L’altro Nigra - luglio 1990 -Storia e solidarietą: i pilastri dell’Opera Pia Causa in Genova - gennaio 1991 -Omaggio al fisico Antonio Pacinotti a 150 anni dalla nascita - febbraio 1991 -Ordini “illegittimi” e Ordini “fasulli”: quel’č la differenza? - novembre/dicembre 1992 -Pietro Verri, l’illuminista - gennaio/febbraio 1993 Bolivia, una Nazione amica - gennaio/febbraio 1993 -Gabriele Rossetti, scrittore e patriota - marzo/aprile 1993 -Lutto fra i patrizi genovesi: il Marchese Vittorio Gropallo - maggio/giugno/luglio 1993 -L’arciabate, dignitą ignorata dall’araldica ecclesiastica - settembre/ottobre 1993 -Cavalieri al femminile - novembre/dicembre 1993 -Una plurisecolare e benemerita Arciconfraternita calabrese - novembre/dicembre 1993 -Qualificate presenze liguri in ogni tempo fra i Cavalieri dell’Ordine Civile di Savoia - gennaio/febbraio 1994 -Il Card. Guala Bicchieri, mecenate vercellese del ‘200 - marzo/aprile 1994 -Venti Sovrane di ceppo sabaudo - novembre/dicembre 1994 -Giuseppe M. Tomasi di Lampedusa: Principe, Cardinale, Santo - Gennaio/febbraio 1994 -Manifestazioni culturali a Napoli in ricordo di Francesco II, “’o Re” - marzo/aprile 1995 -L’Ordine del S. Sepolcro e le sue medaglie - marzo/aprile 1995 -La scomparsa a Roma del Prof. Leo Magnino - maggio/giugno 1996 -La Reale Accademia di Belle Arti di S. Fernando in Madrid - settembre/ottobre/novembre/dicembre 1996 -1797: scoppia Genova la “rivoluzione dello scalpello” - novembre/dicembre 1997 *  (Nota dell’Editore e del Direttore: con dicembre 1998 questa testata ha cessato definitivamente la pubblicazione e non č mai pił stata ripristinata; pertanto ogni eventuale altro foglio che abbia assunto eguale denominazione non č da considerarsi in alcun modo come collegato al suddetto)   Da “Nobiltą” - Milano -Una casata ligure in Portogallo: i Pessagno - gennaio/marzo 1995 -Un benemerito di Genova: il Principe Odone di Savoia - maggio/agosto 1996 -La ricostituzione del Patriarcato di Gerusalemme dei Latini - maggio/agosto 1998 -Una grande anima verso gli altari: Maria Clotilde di Savoia - Settembre/ottobre 1998 -Un Santo mauriziano: Eugenio de Mazenod - marzo/aprile 1999 -La Beata Giovanna Lambertini - maggio/agosto 1999 -Un Anno Santo davvero “religioso” (1750) - settembre/ottobre 2001 -Aria di Inquisizione a Genova: la Visita Apostolica del 1582 - maggio/agosto 2002 Splendore e decadenza di un Patriarcato nei dominii degli Asburgo: Aquileia - settembre/ottobre 2002 -Nel 150° anniversario della morte dei Cardinali Ugo Spinola e Adriano Fieschi, epigoni di una tradizione millenaria di fede - settembre/ottobre 2008  Da “Iter” - Acqui Terme -I Centurione Scotto, feudatari nell’Alto Monferrato - aprile 2010 -Ovada e i suoi Vescovi - ottobre 2010 -Un villeggiante particolare nell’Alto Monferrato: Mons. Alerame Pallavicino, Cardinale mancato - agosto 2011 -I soggiorni basaluzzesi di un alto prelato genovese: Mons. Agostino Negrotto Cambiaso - agosto/dicembre 2016 -Un Santuario per due Diocesi: N.S. dell’Acquasanta - aprile/agosto 2019 Da “L’eco di Genova” - Genova -Genova ricorda Manuel Belgrano - 7 novembre 1977 -Anche per i Papi la storia si ripete - 2 ottobre 1978 -Il conclave tra fantasia e realtą - 9 ottobre 1978 -Il tradizionalismo non č tradizione - 12 febbraio 1979 -Due secoli di pittura in Liguria - 21 dicembre 1981 -Il Convento “dimenticato” di S. Maria in Passione - 15 febbraio 1982 -Il centenario di Federico Alizeri, il “Vasari delle arti liguri” - 27 settembre 1982 -L’Africa chiede dialogo con l’Europa - 29 novembre 1982 -I primi liguri allevavano pecore - 7 marzo 1983 -Martin Lutero rivalutato a Genova - 14 marzo 1983 -Col restauro rivivono i “tesori” del passato - 28 marzo 1983 -Genova onora Raffaello nel V centenario della nascita - 16 maggio 1983 -Gli 80 anni de “Il Lavoro” a Genova - 16 maggio 1983 Miscellanea -Ricordo di Mons. Giacomo Ghio, Arcivescovo di Urbino  - Numero Unico per il 75° anniversario dell’incoronazione della Madonna delle Grazie - Sori, 1976 -L’Arcivescovo Gaudenzio Bonfigli - in “Ponente d’Italia”, Savona, marzo/aprile 1976 -Quando i Sovrani dimoravano a Sampierdarena - Numero Unico per la V sagra del SS. Salvatore - Sampierdarena, aprile 1984 -Onoranze a Taggia per Mons. Baccini - in “Padre Santo”, Genova, febbraio 1985 -Mons. Canessa a Tortona: un solo genovese prima di lui - in “Il Popolo”, Tortona, 11 febbraio 1996 -Lo stemma di Mons. Canessa esprime giustizia, fede, energia vitale - in “Il Popolo”, Tortona, 14 aprile 1996 -Recco, la sua Madonna e i suoi quartieri - in catalogo illustrativo, Recco, settembre 2002 -A Casale, dopo un secolo, un altro Vescovo biellese - in “Il Biellese”, Biella, 27 giugno 2008 -Padre G.B. Perrando, gloria degli Scolopi - in “La voce del Sassello”, Sassello, novembre 2010 -Un Vescovo sassellese a Cuneo: Mons. Manzini - in “La voce del Sassello”, Sassello, gennaio 2011 -Un valoroso missionario del ‘700 con radici ovadesi: Mons. Tommaso Bottaro, Vicario Apostolico nel Tonchino  - in “Urbs”, Ovada, marzo 2013 -I “guardiani del S. Sepolcro” fra storia millenaria  e cronaca attuale - in “Arte Stampa”, Savona, novembre/dicembre 1976 -Un ritratto prelatizio inedito del “periodo veneziano” di Bernardo Strozzi- in “Arte Stampa”, Savona,  aprile/giugno 1983 -S. Maria delle Vigne: da mille anni č il cuore della cittą - in “Genova”, 1980 -Quel piccolo mondo chiamato Sestri Ponente - in “Genova”, 1980 -Mons. Corrado Orrł (in memoria) - in Liguria”,  Genova, maggio/giugno 1975 -Una nobile famiglia, benemerita dell’economia ligure: i Conti Gabaldoni - in “Liguria”, Genova, marzo/aprile 1977 -La scomparsa di Mons. Ferdinando Lambruschini, Arcivescovo di Perugia - in “Liguria”, Genova, luglio/agosto 1981 -Commemorazione dell’Abate Paolo Gerolamo Franzoni nel bicentenario della nascita - in “Gazzettino Sampierdarenese”, Sampierdarena, settembre 1978 -La scomparsa di Nevio Rosso - in “Il Porticciolo”, Pegli, febbraio 1973 -Un monumento scomparso: il tempio anglicano di Pegli - in “Il Ponentino”, Prą, novembre 1992 -Benedetto XV č nato a Pegli - in “Il Ponentino” , Prą,dicembre 1992

 

 

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